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mercoledì 14 settembre 2011

Genesis, Selling England By The Pound (1973) - Non è risorto perché non è morto



“I am in the English Channel. It is cold, exceedingly wet. I am the voice of Britain, before the daily express. My name is Britannia. This is my song. It's called : Dancing With The Moonlit Knight.”

Nel 1973 a Manchester, Peter Gabriel si presentava così sul palco con il costume di Britannia, lo spirito della sua terra.
Se nel 2011 dovessi scegliere un costume per rappresentare lo spirito della musica vestirei da Peter Gabriel; scegliendolo come simbolo di quei Genesis che hanno fatto il miglior prog degli anni ‘70.
Che poi dopo con Collins hanno fatto anche la storia del pop. Ma è tutta un’altra faccenda.
Selling England by the pound ha su di me lo stesso effetto che Fratello sole, sorella luna ha sulle vecchiette della prima fila in chiesa la domenica mattina.
A volte penso che i Genesis abbiano nascosto in questo disco un messaggio subliminale che rivela il vero senso della vita. Senza stelle comete e pescivendoli.
Deliri religiosi a parte, è un’opera che ogni amante del progressive terrebbe in una teca di vetro nella propria stanza. E forse è l’opera che ha reso in molti amanti del progressive.
Alzo la mano.
A questo punto del post sono appena alla terza traccia che dura oltre i 9 minuti. Potrei scrivere all’infinito di questo disco infinito...

L.


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