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lunedì 30 aprile 2012

Gazebo Penguins - Legna

To Lose La Track, 2012


Voto: 7.5

Ce lo hanno insegnato I Cani l'anno scorso: per fare un buon disco non è necessario saper suonare e/o saper cantare. E guarda caso i Gazebo Penguins sono amici de I Cani. Ma non amici per modo di dire, amici tanto da fare qualche data insieme e uno split a tiratura limitata per il Record Store Day. Ma, musicalmente parlando, i pinguini non sono i cani e i cani non sono pinguini (che oltre a essere vero è anche il titolo dello split). Ascoltando l'album faccio poco caso ai testi, cosa che avevo fatto con Il Sorprendente Album D'esordio De I Cani, anche perché era impossibile non farci caso; Legna è un disco noise, un po' lo-fi e hardcore-qualcosa, e la cosa che mi salta subito all'orecchio è sentire quanto loro si divertano a suonarlo. E quanto io mi diverta ad ascoltarlo. L'album non è lungo (8 tracce per poco più di 20 minuti di musica) ed è forse un bene: si riascolta volentieri e non è impegnativo. Ci mettono un pizzico di romanticismo, che viene urlato e fatto emergere da un mare di suoni, tanta ironia e il solito tocco nostalgico anni '90.
Il disco si chiama Legna che, oltre a essere un materiale combustibile, è anche il verbo adatto a descriverlo.

P.



lunedì 16 aprile 2012

Spiritualized - Sweet Heart Sweet Light

Double Six Records/Fat Possum, 2012


Voto: 9.5


Jason Pierce (o J. Spaceman, che dir si voglia) l'aveva già annunciato nel 1997: Ladies and Gentlemen, We Are Floating In Space. Non è semplicemente il titolo di un album, è la filosofia che sta dietro a tutto il progetto Spiritualized: space rock psichedelico che lancia in orbita. E Sweet Heart Sweet Light è molto più di tutto questo. E' la colonna sonora dei viaggi mentali e che allo stesso tempo ti libera la mente. Floatante come nel '97 ed emozionante come Songs In A&E nel 2008, è un album che non stravolge la mentalità degli Spiritualized ma che comunque ne diventa uno dei lavori più belli, accentuato da suoni orchestrali e da cori gospel. Hey Jane è un singolone da dieci minuti, Too Late è il pezzo romantico e So Long You Pretty Thing è la chiusura perfetta per un album a cui non manca niente. Un album che ti riempe gli occhi di lacrime, che siano di gioia o di tristezza, e che ti fa galleggiare la testa.
Ladies and Gentlemen, We Are Floating In Space.


P.

Aa. Vv. - Con Due Deca

2012


Voto: 5.5


Dal 13 di Aprile è disponibile in streaming e free download su RockIt Con Due Deca, la prima compilation tributo agli 883 fatta di cover da diversi artisti italiani della scena indipendente. Una compilation che però sembra più un tributo ai sintetizzatori (strumento fondamentale nella carriera di Pezzali e Repetto) ma che comunque ha in buona parte dei pezzi interessanti. Vediamo quali.


I Cani - Con Un Deca - Brano fisso nei loro live e che hanno eccezionalmente eseguito con Max Pezzali alla festa per i 100 numeri di Rolling Stone. Ottima anche la versione studio per quella che è la versione 883 degli anni '10.

Carpacho! - Nord Sud Ovest Est - Un po' troppo simile all'originale con qualcosa di meno. Carina l'idea di campionare Brimful Of Asha, ma non convince.

Selton - Come Deve Andare - Versione da spiaggia, spensierata. Carina, ma niente di più. Il Peugeot non avrà la sua vendetta nemmeno qui

Colapesce - Gli Anni - Il pezzo non ha bisogno di presentazioni e i Colapesce ne ripropongo a meraviglia tutte le sfumature emotive stravolgendo la versione originale.

Amor Fou & AntiteQ - Come mai - Un pezzo romantico in versione dub. Mmmh.

Casa Del Mirto - Una Canzone D'amore - Voce con accenti francese e tocchi d'elettronica. Uno dei pezzi più interessanti.

Nicolò Carnesi - Rotta Per Casa Di Dio - Troppo simile all'originale e non si sentono gli smadonnamenti per Cisco.

Numero 6 - Hanno Ucciso L'Uomo Ragno - Interessante in versione western. Loschi individui al bancone del bar..


Ex Otago - Sei Un Mito - Forse il pezzo più bello della compilation assieme a I Cani. Stravolge l'originale, la spompa ma la carica rimane la stessa. Bravi.

Machrobiotics - La Regola di D'Amico - Fondamentalmente quello di Pezzali era quasi un rap e loro lo smascherano del tutto. Però, però..

Ghemon - TPS - Quando canti questa canzone devi essere incazzato e questa versione non lo è.

Amari - Non Ci Speziamo - Poco da dire, non convince.

Egokid - La Regina Delle Celebrità - Loro con le cover ci san fare e lo dimostrano un'altra volta.

Il Triangolo - Nella Notte - Versione da bar, chitarra e birre. Più che carina.

Maria Antonietta - Weekend - Se non vi piace Maria Antonietta lasciate perdere..

Soviet Soviet - Il Grande Incubo - Quando penso al concetto di cover penso allo stravolgere le sonorità dell'originale ma di lasciarne intatto il senso. Bè, chapeau per i Soviet Soviet.

Girless & The Orphan - Senza Averti Qui - Versione acustica lo-fi. Bella idea.

Lava Lava Love - Bella Vera - Esaltazione del pop degli 883. Non male se pur molto vicina all'originale.

I Camillas feat. Liverani & Orson Camillas - Aeroplano - La traccia più psichedelica. Poco a che fare con gli 883.

News For Lulu - Cumuli - Bellissima versione degna dell'originale. Bravi.

Dimartino - Nessun Rimpianto - Inquietante..

P.



Florence + The Machine - Unplugged

Island, 2012


Voto: 4


Senza tanti giri di parole, Florence Welch è un animale da palcoscenico. Basta vedere la scenografia agli ultimi Brit Awards per la performance di No Light No Light o qualche video su YouTube per rendersene conto. Oppure semplicemente mettere le cuffie, ascoltarsi l'album Ceremonials dello scorso anno e lasciare viaggiare e volteggiare la vostra fantasia.
L'annuncio del suo album live in acustico non ha fatto altro che stuzzicare la mia fantasia. L'hype, nel suo piccolo, era abbastanza elevato e anche piuttosto logico: bella voce, bei live, le emozioni delle versioni acustiche e la possibilità di racchiudere il tutto per sempre in una registrazione. Ma purtroppo tutte le aspettative vengono smontate al momento dell'ascolto. Il leone che ruggiva selvaggio negli album è stato rinchiuso in una gabbia e steso a colpi di sedativo. La potenza della voce di Florence è affievolita e debole, il carisma è bassissimo e la piacevolezza di ascoltare anche i brani più energetici viene a meno. In brani come Shake It Out o Dog Days Are Over mi aspetto che le orecchie mi esplodano e che i brividi invadano il mio corpo, ma tutto quello che riesco a sentire è un gattino che miagola. E che non pare nemmeno lui soddisfatto.
Ma per fortuna l'unplugged è solo una piccola eccezione live.

P.